L’accelerazione che la Digital Transformation impone, porta con sé dei rischi riguardanti la sicurezza informatica a scapito di utenti e aziende.
Il numero di attacchi informatici da inizio 2022 si attesta intorno ai 1700: numero che ha superato quelli totalmente registrati nel 2021. Un dato che esprime l’urgenza di investire sulla sicurezza informatica di aziende e persone.
Si fa risalire al 94% gli attacchi dovuti a errori commessi dagli utenti: come click sul banner sbagliato, l’apertura di una mail di phishing.
In Italia manca la consapevolezza e la formazione, portando il nostro Paese al triste record di attacchi subiti. La logica è quella di intervenire una volta che si è subito il danno e non attuare a monte delle procedure di prevenzione.
Pubblico e Privato non funzionano allo stesso modo, sembra che i sistemi pubblici siano quelli più vulnerabili e meno preparati a saper rispondere efficacemente. Spesso quello che sembra essere un attacco informatico, si rivela poi essere una mancanza di tenuta del sistema.

L’aumento degli attacchi subiti non solo a grandi realtà ma anche a piccole imprese, fa capire agli imprenditori l’importanza primaria dell’investimento sulla sicurezza informatica. Subire un attacco spesso equivale a un blocco totale del business e una perdita di ricavi.
Ritenere che lo strumento più rischioso sia un PC è errato. Lo smartphone è il mezzo attraverso cui vengono trafugati il maggior numero di dati personali/sensibili, talvolta senza che l’utente venga mai a saperlo o possa accorgersene.
Gli utenti si proteggono come possono e riescono: tutti comprano un antivirus per il proprio PC, ma perché sceglierne uno piuttosto che un altro? Perché non vale la stessa attenzione per lo smartphone? Quando scarichiamo un App, sappiamo a che rischi andiamo incontro in termini di protezione della nostra privacy? Quanto spesso cambiamo le Password dei nostri dispositivi? Che password utilizziamo?
Con il Corso per Cyber Security Operator si partirà da questo, per diventare degli “hacker buoni” e aiutare le aziende a sapere prevenire attacchi futuri.
Quanto guadagna un esperto di cyber security
Gli stipendi nel settore della Cyber Security variano a seconda della seniority professionale:
- ENTRY LEVEL: da 26.000€ l’anno
- SPECIALIST: 35–40.000€ l’anno
- SENIOR: 55-60.000 € l’anno
All’estero si possono raggiungere i 100- 150.000€ l’anno.
Fonte:dgroove
Il Corso per Cyber Security Operator di Accademia delle Professioni
Accademia delle Professioni propone un nuovo percorso formativo per diventare esperti professionisti nel settore della sicurezza informatica.
Il Corso per Cyber Security Operator, della durata complessiva di 600 ore: 300 ore di attività didattica e 300 ore di stage, si propone di formare specialisti in grado in gestire la sicurezza informatica di aziende, organizzazioni e istituzioni.
Il programma del corso prevede l’apprendimento di conoscenze teoriche e pratiche, come la analisi dei rischi, la gestione della sicurezza delle reti, server, computer e dispositivi mobili, implementazione di misure efficaci per la prevenzione e la gestione degli attacchi informatici. Un focus verrà fatto su GDPR per la gestione della privacy e protezione dei dati.
Lo stage è facoltativo ma consigliato per consolidare le nozini apprese nel corso delle lezioni in aula e laboratorio. È un’opportunità per inserirsi all’interno di omportanti realtà lavorative come: aziende di consulenza specializzate, aziende con un reparto dedicato, web agency e software house, seguendone da subito l’operatività, affiancati da professionisti senior.
Al termini del percorso didattico, è previsto l’Esame Finale: al superamento del quale verrà rilasciato l’Attestato di Certificazione delle competenze acquisite riconosciuto e immediatamente spendibile in tutta Europa.
Le lezioni si svolgono 3 giorni a settimana dalle 18.30 alle 22.30, il percorso completo viene completato entro 10 mesi dall’avvio delle lezioni.